La trasparenza è davvero una priorità per le strutture sanitarie italiane? A sette anni dall’entrata in vigore della Legge Gelli-Bianco sulla responsabilità sanitaria, uno studio della Fondazione SANIRE, realizzato con il patrocinio dell’Università dell’Aquila, rivela una realtà ben diversa da quella auspicata dal legislatore. Racconta di dati poco trasparenti, di inadempimenti e di risarcimenti per responsabilità sanitaria la cui entità sembra poca cosa rispetto agli allarmi lanciati negli ultimi anni (soprattutto in termini di impatto sui costi generali sostenuti dalle strutture).
Il quadro emerso dalla ricerca sarà al centro del convegno “Luci e ombre nell’applicazione della legge 24/2017: partiamo dai numeri”, in programma il 4 dicembre 2024 presso la sede dell’ENPAM a Roma. Un’occasione di confronto che si preannuncia particolarmente significativa, vista la partecipazione di figure di spicco del panorama sanitario, giuridico e accademico italiano.
Il nodo della trasparenza mancata
La ricerca ha analizzato l’aderenza delle strutture sanitarie italiane agli obblighi di trasparenza previsti dalla legge: la pubblicazione dei dati sui sinistri liquidati, la diffusione delle relazioni annuali sugli eventi avversi e la divulgazione delle informazioni sulle coperture assicurative. Emerge un quadro di luci e ombre, con una significativa disomogeneità nell’applicazione della norma tra le diverse regioni e tipologie di strutture sanitarie.
Non si tratta solo di adempimenti formali, la trasparenza è uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza delle cure e tutelare i diritti dei pazienti. La sua mancanza impedisce una reale valutazione dell’impatto degli errori medici sul sistema sanitario e ostacola l’implementazione di efficaci strategie di prevenzione.
Un dibattito necessario
Il convegno si propone di stimolare una riflessione critica sulle ragioni di questa resistenza alla trasparenza e sulle possibili soluzioni. La ricerca svolta da Fondazione SANIRE evidenzia la necessità di elaborare linee guida comuni e implementare un sistema di controllo efficace che garantisca il rispetto degli obblighi di legge.
Particolare attenzione sarà dedicata all’impatto dei risarcimenti sui bilanci delle strutture sanitarie e alle possibili ricadute sulla qualità dei servizi offerti. Si cercherà soprattutto di capire se questi risarcimenti siano davvero così impattanti. Un tema cruciale, soprattutto per le regioni sottoposte a piani di rientro, dove la trasparenza dovrebbe essere uno strumento essenziale per il monitoraggio e il miglioramento delle performance.
Un’occasione importante per fare il punto su una legge che ha introdotto novità significative nel campo della responsabilità sanitaria, ma la cui applicazione rivela ancora troppe zone d’ombra.
Relatori e Relatrici
- Filippo Anelli, Presidente FNOMCEO
- Alberto Michele Cisterna, Magistrato, Presidente della Tredicesima Sezione Civile presso il Tribunale di Roma
- Lucio di Mauro, Medico Legale, Segretario SIMLA
- Valeria Fava, Responsabile coordinamento politiche salute Cittadinanzattiva
- Luca Forteleoni, Magistrato, Componente del Collegio ANAC
- Maurizio Hazan, Avvocato, Presidente Fondazione Italia in Salute
- Giuseppe Pasquale Macrì, Medico Legale, Membro del Comitato Scientifico della Fondazione Sicurezza in Sanità presso l’Istituto Superiore di Sanità
- Attilio Steffano, Presidente ASSIMEDICI
- Riccardo Tartaglia, Professore Straordinario di Risk Management presso l’Università degli Studi Guglielmo Marconi
- Stefania Tassone, Magistrato, Consigliere della Terza Sezione Civile presso la Suprema Corte di Cassazione
Responsabili Scientifici
- Vincenzo Antonelli, Professore Associato e Docente di Diritto Sanitario presso l’Università degli Studi dell’Aquila, Coordinatore del Comitato Scientifico Fondazione SANIRE
- Franco Marozzi, Medico Legale, Vicepresidente SIMLA, Presidente del Comitato Scientifico Fondazione SANIRE
- Gabriele Chiarini, Avvocato, Presidente Fondazione SANIRE
Modera Angelica Giambelluca, Giornalista Professionista specializzata in Medicina e Sanità, Responsabile Comunicazione Fondazione SANIRE
L’appuntamento è per mercoledì 4 dicembre, dalle 9:00 alle 13:30, presso la sede dell’ENPAM in Piazza Vittorio Emanuele II a Roma.
La partecipazione è gratuita, previa registrazione che potete effettuare a questo link: