L’OCSE, Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, ha recentemente pubblicato un rapporto che rivela una serie di importanti raccomandazioni per potenziare il coinvolgimento dei pazienti nella promozione della loro sicurezza. Si tratta di uno studio che trova fondamento su dati preoccupanti, tra cui il fatto che uno su sei pazienti ha denunciato incidenti correlati alla sicurezza, tra cui errori terapeutici.
Il recente rapporto dell’OCSE, “Patient Engagement for Patient Safety. The why, what, and how of patient engagement for improving patient safety” delinea sette raccomandazioni fondamentali per potenziare il coinvolgimento dei pazienti nella promozione della loro sicurezza.
Uno studio che ha evidenziato come uno su sei pazienti abbia segnalato incidenti correlati alla sicurezza, con un 8% che ha dichiarato di aver subito errori terapeutici.
Sebbene più del 90% dei pazienti ricoverati nei Paesi Bassi e in Lettonia siano stati coinvolti nella revisione dei farmaci prescritti al momento delle dimissioni, questa pratica non è, tuttavia, ancora pienamente adottata in molti paesi.
Le prove dimostrano che coinvolgere i pazienti per garantire la loro sicurezza è vantaggioso, mentre un mancato coinvolgimento degli stessi è associato a costi sanitari più elevati.
Il rapporto sottolinea, inoltre, che meno della metà dei paesi (9 su 21) ha partecipato al sondaggio dell’OCSE sui pazienti.
Tuttavia, più di un terzo dei paesi dell’OCSE, tra cui Austria, Belgio, Canada, Estonia, Lettonia, Polonia e Stati Uniti, ha condotto sondaggi che misurano le esperienze di sicurezza riferite dai pazienti adulti dimessi dall’ospedale. Alcuni paesi dell’OCSE, come Canada, Danimarca, Germania, Irlanda, Nuova Zelanda e Regno Unito, hanno esteso i sondaggi per includere le esperienze di sicurezza sanitaria tra coloro che utilizzano servizi di assistenza primaria.
Il rapporto in questione presenta sette raccomandazioni chiave per migliorare il coinvolgimento dei pazienti rispetto alla sicurezza dei medesimi:
- costruire la fiducia per promuovere l’assistenza sanitaria più sicura attraverso un coinvolgimento più ampio dei pazienti e delle loro famiglie;
- istituzionalizzare il coinvolgimento dei pazienti per la sicurezza;
- creare piattaforme e reti migliori per condividere esperienze e buone pratiche;
- rafforzare il coinvolgimento dei pazienti per la sicurezza a livello istituzionale e clinico;
- migliorare il monitoraggio della sicurezza dei pazienti per valutare i progressi e gli sviluppi;
- collegare la raccolta e l’uso dei dati sulla sicurezza dei pazienti alle raccomandazioni dell’OCSE;
- migliorare la qualità degli indicatori di sicurezza riportati dai pazienti e utilizzarli in modo sistematico per migliorarne la sicurezza.
Le linee guida tracciate dall’OCSE sono espressione di una crescente consapevolezza dell’importanza di coinvolgere i pazienti in tutte le fasi del loro percorso di cura.
In definitiva, il rapporto dell’OCSE sottolinea come il coinvolgimento attivo dei pazienti sia la strada da privilegiare per migliorare la sicurezza e la qualità dell’assistenza sanitaria.
L’adozione delle raccomandazioni presentate può portare a un miglioramento sostenibile delle pratiche sanitarie e alla creazione di un ambiente in cui i pazienti si sentono veramente coinvolti e al centro della loro cura.